Concerti estate 2022

Centro sociale della pace- via del Pratello Bologna

16 giugno Cantiga Caracol

23 giugno Meraklides

1 settembre Sumrak

18 giugno Reggio Emilia Sumrak

19 gjugno Villanova di Castenaso(Bo)- giardini del museo della civiltà villanoviana: Meraklides

30 giugno Costarena Bologna: Mala agapi Sumrak

25 giugno Monteacuto Ragazza (Bo) Dharma music tribe

4 luglio ore 18 mercato ritrovato via Azzo Gardino Bologna laouto solo

18 luglio ore 19 mercato ritrovato via Azzo gardino laouto solo Ilio

13 agosto Battiferro Bologna kletzmer e dintorni festival :Sumrak

25 agosto Ferrara buskers festival Sumrak

L’albero dei canti e i principi di legno

Arriveranno..tra un pó…

mentre riprendono corsi e concerti..

si preparano nuove storie da raccontare mentre le dita e lo spazio danno voce

alle corde degli strumenti

La musica oltre la pandemia

Stare in casa ma non chiudersi in casa:
la musica oltre la pandemia

Difficile, molto difficile é stato s(oprav)vivere in questo buio decennio passato di ingiustizie e follia ..in particolare, per chi ha scelto la musica come professione e orizzonte di vita, fare progetti a medio lungo termine, immersi nelle preoccupazioni quotidiane, molto complicato e psicologicamente faticoso.
E’arrivata la pandemia: non so se i colleghi siano consapevoli di quali cambiamenti rischiamo di fronteggiare…io non mi aspetto nessun cambiamento positivo, nessun ravvedimento, anzi credo che sarà sempre più’ difficile, c’é il rischio oggettivo che il nostro ruolo sia ancor più’ marginalizzato e quasi cancellato.
Che fare? cercando di costruire e non solo aspettare tempi migliori, possiamo studiare, pensare a nuovi progetti, e soprattutto cercare con le possibilità che la tecnologia ci offre, di mantenere il più’ possibile un contatto e relazione con il mondo esterno.

Io, pur con la sofferenza della distanza e la mancanza della relazione diretta che é una fondamentale parte del rapporto tra maestri e allievi, riprendo le lezioni in formato online, ma non solo: proporrò’ online seminari di approfondimento su questioni legate alla teoria musicale, alla storia della musica, all’educazione musicale, e all’etnomusicologia, e laboratori sulle musiche di tradizione popolare; anche probabilmente lezioni concerto, sto lavorando a questo, pian piano. Sono poi sempre disponibile a proposte di collaborazione.
Sperando poi di abbracciare tutti presto
Vladimiro Cantaluppi

Aggiornamenti 2019

Un anno particolare con nuove sfide tante nuove difficoltà e ostacoli, e pero’ il tentativo di una qualità della vita e del proprio lavoro musicale notevolmente migliori.
Allontanatomi temporaneamente (forse anche definitivamente?) dall’insegnamento nelle scuole medie, ho ritrovato il piacere di vivere la musica con i piu’ piccoli nei laboratori e a ottobre riprendero’ come libero professionista a dare lezioni a nuovi allievi di violino.
Ho potuto approfondire la ricerca musicale, sia nei repertori che con nuove formazioni, sperimentare momenti di teatro, suonare strumenti altri dal violino, come il mandolino, il laouto greco, la chitarra.
Riprendere i miei studi Kodaly al Conservatorio di Venezia, città fulcro anche delle mie ricerche sui rapporti culturali con Creta.
Ho ripreso a girare suonando, soprattutto grazie ai Damadoré, gruppo di ottimi musicisti e persone genuine,e con un entusiasmo e caparbietà esemplare.
Poi ci sono le difficoltà, la tanta stanchezza mentale, i sacrifici, la pazienza che manca a volte…
Ma lasciamo questo alle normali difficoltà quotidiane, e vivo quella libertà conquistata, per ora va bene cosi’.

Ripartono i laboratori di musica d’insieme a Bologna

Oriente europeo musiche tra oriente e occidente- laboratorio di musica d’insieme

Tutti i mercoledi’ alle 21 al Fun Cool Oh in via Belvedere-Bologna centro

per maggiori informazioni scrivere a violino@labarberia.org

E da gennaio 2016 laboratori sul rapporto tra musiche popolari e  musica contemporanea e tra ricerca sul campo e performance di riproposta dei repertori tradizionali

Qualche nota su musiche popolari e insegnamento

Etnomusicologo: comunemente chi si occupa di tradizioni musicali, sia in rispetto a una data comunità o situazione sociale, a repertori vocali o strumentali, a interpreti di queste tradizioni e cosi via, documentandone le trasformazioni.

Riprendendo una definizione di Leydi etnomusicologia é lo studio di tutte quelle tradizioni musicali che non sono l’oggetto   della musicologia “ufficiale”, ovvero lo studio della  cosiddetta musica colta occidentale.

Cosi’ possiamo concentrare la nostra attenzione  agli aspetti dell’ambiente musicale in cui viviamo, e in cui, da musicisti, in ogni caso, siamo soggetti di trasformazione e creazione al tempo stesso.

Come studiosi e musicisti, lo studio dei linguaggi musicali é fondamentale per uscire dagli stereotipi che una formazione musicale omogenea e monotona ci porta a seguire. La teoria musicale stessa si presenta cosi’ non come una sequenza di teoremi e postulati, ma come uno spettro multiforme di opzioni, che prendono un significato compiuto all’interno dei differenti contesti. 

Quindi una prospettiva non di omogeneizzazione e omologazione, ma di polimorfismo culturale, chiave di forza nel mondo contemporaneo in cui viviamo.

 

a ottobre riprendono i Laboratori sui linguaggi musicali

LABORATORI SUI LINGUAGGI MUSICALI: PRATICA DEI REPERTORI PER UNA MODERNA STORIA DELLA MUSICA

 

PREMESSA

 

la storia della musica, come viene studiata generalmente, è una sequela di nomi opere e date impresse su pagine di manuali saggi piu’ o meno articolati, in cui se va bene si aprono degli spiragli in guide all’ascolto o  consigli. Con questa serie di laboratori vogliamo suggerire un differente approccio ovverosia la pratica dei repertori per conoscere diversi linguaggi musicali sia “classici” che tradizionali , antichi e moderni.

 

 da ottobre 2013 riprenderemo con le attività di musica d’insieme, mentre proseguo il mio lavoro di studio ricerca e elaborazione.

Seguite gli aggiornamenti, buona estate